Vista la prossimità delle elezioni (da celebrarsi probabilmente dopo il 6 aprile 2011, data che alcuni storici come Marcello Veneziani definiscono già come "Seconda liberazione d'Italia"), i partiti dell'opposizione hanno deciso di accelerare la ricerca del prossimo candidato premier del loro variegato schieramento e la scelta sembra ormai essere caduta sul celebre "bambino Giovanni" (per chi non lo conoscesse, ecco il celebre comizio dalle argomentazioni più solide che si siano mai viste dai tempi di Berlinguer).
Il tono esacerbato e programmaticamente qualunquista del "bambino Giovanni" ha aperto gli occhi a molti leader vetero-marxisti, che finalmente hanno capito che la gente vuole sentirsi dire "verità come pugni", purché comprensibili, appunto, anche da un bambino.
«La retorica gramsciana va in soffitta, ci servono forze fresche che ci ricordino che lottiamo contro gli uomini ricchi, mentre c'è gente che muore di fame», afferma un dirigente ex-PDS. «Un messaggio semplice è la chiave contro la proposta liberista del centro-destra, anche se, in realtà, l'unico mercato che forse riusciranno a liberalizzare sarà quello della prostituzione», chiosa un ex-leader PCI, amante della calunnia gratuita. «Questo piccolo virgulto post-sovietico è il "sol dell'avvenire" della nuova avanguardia comunista», ci ricorda, infine, un ex-esponente del PCUS, immediatamente subissato da fischi per la scarsa chiarezza del suo messaggio, sebbene si trovasse seduto a casa sua nella poltrona ereditata da un amico che siedeva in un simpatico Politburo.
Poche righe sono già state tracciate per elaborare un programma vincente: il pugno sbattuto sul leggio tante volte dal "Bambino Giovanni" sarà il simbolo della sua azione politica (il Dr. Cazziemazzi, celebre esperto di marketing elettorale, ha già evidenziato la necessità di definirlo "pugnetto", non solo per le dimensioni, ma anche per richiamare sane ed eleganti pratiche onaniste, tipiche dell'adolescenza, da contrapporre alla tipica attività da lenone di alcuni leader dell'attuale maggioranza), ma la lotta alla disoccupazione giovanile, evitando il favoreggiamento alla prostituzione delle più belle fra le elettrici, sarà un altro caposaldo di un programma infarcito di slogan accattivanti come "Berlusconi si fa i fatti suoi, mannaggia, ed io non sono più tanto sereno, quasi non riesco a giocare alla playstation" o il cattivissimo "Meno male che sono un maschietto, altrimenti durante la campagna elettorale, rischio di rimetterci il c..etto!".
Il tono esacerbato e programmaticamente qualunquista del "bambino Giovanni" ha aperto gli occhi a molti leader vetero-marxisti, che finalmente hanno capito che la gente vuole sentirsi dire "verità come pugni", purché comprensibili, appunto, anche da un bambino.
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| Bambino Giovanni, il futuro premier |
Poche righe sono già state tracciate per elaborare un programma vincente: il pugno sbattuto sul leggio tante volte dal "Bambino Giovanni" sarà il simbolo della sua azione politica (il Dr. Cazziemazzi, celebre esperto di marketing elettorale, ha già evidenziato la necessità di definirlo "pugnetto", non solo per le dimensioni, ma anche per richiamare sane ed eleganti pratiche onaniste, tipiche dell'adolescenza, da contrapporre alla tipica attività da lenone di alcuni leader dell'attuale maggioranza), ma la lotta alla disoccupazione giovanile, evitando il favoreggiamento alla prostituzione delle più belle fra le elettrici, sarà un altro caposaldo di un programma infarcito di slogan accattivanti come "Berlusconi si fa i fatti suoi, mannaggia, ed io non sono più tanto sereno, quasi non riesco a giocare alla playstation" o il cattivissimo "Meno male che sono un maschietto, altrimenti durante la campagna elettorale, rischio di rimetterci il c..etto!".
..ma questo me lo ero perso!
RispondiEliminaE' MAGNIFICO!
ma dimmi la verità ...te lo avevo già accennato la prima volta che ho (per fortuna) scoperto che esistevi...tu hai lavorato con il gruppo di m.serra , a cuore?
domani metto questo e l'ultimo strepitoso assolutamente da pisciarsi adosso ( di lacrime superiori però) della questione ventimiglia ,profughi in ogni demenzialità , nell atua creativa che davvero andrebbe resa piu visibile..
mi consola sapere che c'è qualcun altro che coglie l'"assurdistan" ,in cui peraltro l'assurdo dell'assurdo è poterlo condividere con pochi, perchè anche quelle/i che sembrano svegli ,il piu delle volte sono poi come questo giovannino
ciao, bacetto
:-)
io sono piccolino, un giovincello... Cuore l'ho letto quando ero un adolescente... a te i calcoli...
RispondiElimina...io posos fare tutti i calcoli che vuoi, ma rimane il fatto che tu puoi avere anche 5 anni, ma cogli tutte le sfumature ,situazioni per situazione, e con la stessa abilità ( talento ed esperienza) tipo quel gruppo di cuore, la trasformi dalla demenzialità che ha in sè , in un'altra piu artistica che la esalta
RispondiEliminaè bello che sei " piccolino"!puoi pensare a fare un cuore tutto tuo...fammi un fischio se serve un operaio, pardon operaia
ps ottimo che quando eri arcisuperpiccolino,già leggevi cuore ..altro che giovannino!eri già l'intruso!.-)
Mi scuso se sono arrivato tardi, ma il filmato del "bambino Giovanni" non è più disponibile su Youtube. Ti ricordi qualcosa, anche solo una frase od un nome, che potrebbe facilitare la ricerca su altri siti?
RispondiEliminaTi ringrazio per il commento, Roby... se la gente fosse realmente interessata a quella tristezza di comizio infantile, sono sicura che riuscirà facilmente a trovarlo da sola...
RispondiEliminaNon voglio contribuire ad intristire le masse... ^_^
Hai ragione. Nel frattempo l'ho trovato e inorridito per i cavoli miei. Benché retorici, però, i "perché" permangono. E permarranno, temo.
RispondiEliminaÈ vero, i perché rimangono... ma quella pantomima se la potevano risparmiare...
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