Il fenomeno slutwalk è arrivato in Europa (ieri c'è stata una "marcia delle donnacce" a Londra) per rivendicare il diritto delle donne a vestire come preferiscono senza pensare che una minigonna potrebbe convincere qualche pazzo criminale a violentarle, in barba alle brillanti dichiarazioni di qualche tempo fa del mitico Monsignor Bertoldo in materia.
Scollatura = Passepartout? |
«È strano il fatto che tutti pensino che una scollatura abbia un valore», dice Scarlet Hooker, la leader del movimento.
«Sentirsi desiderabili non significa cercare di avere la vita facile, perché, si sa, con una bella ragazza sono tutti più disponibili, ma non vuol dire neanche giustificare le persone malate che possono sentirsi autorizzate alla violenza carnale alla vista di qualche centimetro quadrato in più di pelle femminile».
«Siamo molto preoccupate dalla piega che sta prendendo l'immagine della donna, messa sotto stress dalla società e dalla Chiesa. A questo proposito ci preoccupa che ci abbia contattato un'associazione italiana di difesa dei diritti dei bambini, Chierichetti a rischio, che lotta contro la pedofilia nel tessuto ecclesiastico. Ci hanno chiesto consigli su cosa fare ed abbiamo consigliato loro, ovviamente, di fare una bella marcia con tutti i bambini: l'attività all'aria aperta fa sempre bene».
Quando un prete ti accarezza... |
«La grande marcia dei bambini sul Vaticano sarà un momento di riflessione», dice Suor Amor della Mamma, una persona che ama i bambini senza nessun contatto fisico, «per chiarire ancora una volta, ove ce ne fosse bisogno, che il grande scrittore polacco Witold Gombrowicz, nel suo romanzo Pornografia, aveva torto: adolescente non vuol dire soggetto in formazione che ha bisogno delle attenzioni degli adulti per completarsi».
«Siamo stufi della mercificazione dei corpi delle donne, ma soprattutto dei bambini: il fatto di essere un bambino o una bambina non può significare di avere automaticamente addosso le attenzioni speciali di qualche prete malato o di qualsiasi altro tipo di pedofilo».
«I bambini marceranno e canteranno, cercando di essere adorabili con i loro vestitini e sperando di non risvegliare istinti sessuali nei passanti: la vera libertà è scoprire un po' le gambe in estate senza aver paura di essere violentati».
I bambini parteciperanno volontariamente alla marcia come in tutte le iniziative con i bambini degli ultimi tempi in puro stile Kids Revolution.