Visualizzazione post con etichetta bene di lusso. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta bene di lusso. Mostra tutti i post

mercoledì 27 luglio 2011

Bikini oro nero

Il Giornale del Lusso riporta l'attenzione sulla moda mare 2011, pubblicando un'inchiesta estiva del Dr. Bling-Bling, cattedratico dell'Università del Lusso, sulle nuove tendenze in materia dei più bei bikini. Argent Alapage, celebre stilista francese, ha creato un originale due pezzi (alla portata di pochissime tasche), fatto esclusivamente di petrolio, che è stato presentato proprio in una sfilata presso la facoltà diretta dal Dr. Bling-Bling, il prestigioso dipartimento di Soldologia e Sboronologia Applicata.
All'ultimo grido... dell'ambiente
«L'oro nero risalta alla perfezione sui corpi abbronzati delle belle e giovani donne da cui bisogna sempre farsi accompagnare», illustra Argent.
«Questo prodotto di alta moda, vera haute couture da spiaggia, questo bene di lusso esasperato non avrà un prezzo standard, che invece dipenderà dalle oscillazioni del valore del barile di greggio, nonché dall'ispirazione dello stilista nel disegnare gli schizzi che poi dovranno essere applicati dalla cliente».
«Il petrolio doveva sbarcare prima o poi nel mondo della moda per il suo valore come materia prima. Bisogna poi ricordare che non c'è niente di più esclusivo di inquinare spiagge paradisiache, mai toccate da plebei sversamenti di greggio, sprecato sulle coste di una località marittima qualsiasi, quando potrebbe decorare il corpo di una jolie gonzesse presque gratuite», chiosano Argent e Bling-Bling.

sabato 4 giugno 2011

Il profumo dell'acqua a Parigi

Sarà la fragranza dell'estate, un nuovo classico della sofisticatezza parigina: l'Eau de Paris. Si fa un gran parlare di questo nuovo profumo, che da circa un anno sta impazzando a Parigi.
«Eravamo piuttosto stufi degli ultimi profumi di moda a Parigi, il Veolia ed il SUEZ, che in fondo producevano lo stesso profumo, l'Eau de l'Argent. Aveva un bouquet pretenzioso, mentre questo nuovo profumo è semplice, visto che è fatto essenzialmente d'acqua», ci spiega il nostro esperto di profumi, Jean-Baptiste Gré-noue-île.
L'acqua di classe è un profumo
«Si può comprare in metri cubi: è un'unità di misura grazie a cui è molto veloce e facile riempire flaconcini o bottigliette in grandi quantità», ci informa una stilosa creatice di profumi come Sara Referendum, «per cui l'Eau de Paris è molto meno cara di qualsiasi suo concorrente».
«La distribuzione è capillare: i rubinetti di casa o le fontane per strada garantiscono che sia alla portata di tutti nell'ottica di un'estensione massima del lusso di questo prodotto, che risulta essere tanto prezioso grazie alla perfetta simbiosi tra le forti note olfattive dell'H2 e l'odore dolce e delicato dell'O».
«Avevamo pensato di chiamarlo "acqua pubblica per tutti", ma ci è sembrato troppo audace dal punto di vista politico; o ancora, "acqua di fonte", "acqua di rubinetto" o "acqua di fontana", ma sono tutti nomi che non avrebbero avuto la grazia e l'eleganza di qualsiasi cosa che proviene dalla Francia. È così bello pensare all'acqua come un "bene di lusso alla portata di tutti" e perciò "tutelato e monitorato per garantire la salute dei cittadini"».