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venerdì 19 agosto 2011

Ostracismo da ricchi

Il Seasteading Institute sta progettando di costruire in acque internazionali piccole isole mobili (strutture artificiali sul modello delle piattaforme petrolifere), sulle quali creare micronazioni con nuovi principi, tra i quali spiccherebbe la mancanza delle convenzioni morali e delle tasse. Questo lo si sapeva (è lunga la storia delle micronazioni libertarie), ma l'appoggio di un magnate come Peter Thiel, cofondatore di PayPal, spinge a prendere un po' più sul serio questa storia. Nel suo ultimo libro "Anche i ricchi si-isola-no", il celebre sociologo Prof. Sturm Und Drang, dell'Università del Brennero, analizza gli aspetti più importanti della vicenda, che prospetta un futuro in cui tutte le persone abbienti si trasferiranno in una micronazione qualsiasi per non essere più alla portata dell'opprimente democrazia occidentale.
Tutti vogliono vivere su un'isola
«Le utopie allo stile della nota Christiania non avranno nessun futuro, perché basano la propria esistenza su principi nobili», legge il Prof., citando un passo del suo libro.
«Il vero futuro è in una distopia in cui tutti i ricchi vivranno in nonluoghi lontani dal resto dell'umanità, godendosi tutti i loro soldi. Ma quali sarebbero le conseguenze di questo ostracismo contemporaneo?»
«Gli scenari proponibili sono tre (i primi due di natura rivendicativa, il terzo di natura passiva): in primo luogo, il resto dell'umanità, composta dai poveri, potrebbe attaccare le varie enclavi di ricconi, cercando di prenderli alla sprovvista, perché probabilmente occupati a godersi la loro totale mancanza di morale. Tale scenario è di difficile realizzazione perché gli eserciti nazionali con tutte le armi disponibili nel pianeta sarebbero già stati comprati e posti a difesa dei vari seasteads»
«In secondo luogo, si potrebbe portare a termine una soppressione del denaro sul resto del pianeta, organizzando le macronazioni povere su nuove basi economiche. Anche tale opzione è difficilmente realizzabile, visto che non sono solo i soldi ad essere nella disponibilità dei "colonizzatori del mare", ma anche il know how per farne. Ciò vuol dire che i soldi (o qualsiasi loro succedaneo) finiranno sempre nelle mani delle stesse persone, visto che, tra l'altro, i poveri non saprebbero neanche cosa farsene».
«La terza ed ultima opzione consisterebbe nell'accettazione rassegnata di una situazione che rappresenterebbe solo ed esclusivamente la cristallizzazione dello status quo: è ovvio che il genere umano ha una tendenza naturale a soffrire al fine di alimentare pochi fortunati, che obiettivamente non traggono nessun vantaggio dal condividere la propria esistenza con i loro schiavi. Tanto vale godere dei frutti della schiavitù, persi nel bel mezzo dell'oceano ed immersi nel comfort più totale e nel lusso più sfrenato. Oggi isolarsi non è una scelta alla portata di tutti: ostracizzarsi sarà il prossimo status symbol».
Una volta conclusa la lettura, il Prof. ci invita a ricordare che tra tutti quelli che compreranno questa sua ultima opera verrà sorteggiato un posto di lavoro come addetto al trasporto di beni di prima necessità (escort, libri antichi e pomodori di Pachino, in prima istanza) verso il suo prossimo domicilio, un'isola artificiale nell'Oceano Indiano.

sabato 13 agosto 2011

Società segreta per soldi

L'ultima manovra finanziaria, molto criticata in Italia, sembrerebbe poter portare il paese all'agognato pareggio di bilancio già nel 2013, ma anche se il decreto diventasse legge, in realtà non si riuscirebbe ad invertire il processo di sparizione della democrazia, in atto già da anni. Proprio ieri la più grande esperta di criptostoria, Amor Quincalla, ci aveva accennato dell'esistenza di una Società Thule romana: indagando sul tema, ci siamo resi conto del fatto che la classe politica italiana non solo non crede nel recupero del Bel paese, ma già si sta mettendo al riparo da un futuro che non augura niente di buono. La società segreta N2 è stata fondata l'altrieri con lo scopo segreto di scongiurare l'avvento del dio denaro, che sembra prossimo a prendere definitivamente il sopravvento su ogni altra cosa. Conosciamo la grande sacerdotessa di questa società, Jessica Bottanazza, ed ovviamente lei è disposta a spiegarci tutto dopo un paio di banana daiquiri (magari con un altro paio si riesce ad avere anche qualcos'altro). Gli occhi sbarrati di Amor durante le dichiarazioni della Bottanazza dicono tutto sul tenore delle stesse.
I mostri che ci aspettano
«N2 è l'acronimo che identifica le iniziali di due divinità pagane da venerare: Nummus e la sua consorte, la dea Nomisma.
Si tratta di divinità economiche che forse grazie al nostro aiuto potranno presto dare alla luce tanti bei soldini, cioè la moneta più potente della storia, che non ha ancora un nome, ma che si affermerà su tutte le altre».
«In realtà, la N2 si sforza di capire quale sia il rapporto tra la trascendenza del denaro e l'immanenza delle cose degli uomini. Il denaro non è già più alla portata dell'umanità, che lo guarda con rispetto, come farebbe con una religione qualsiasi, ma ora bisogna capire chi è il vero rappresentante dei soldi in Terra, visto che questo discorso è semplice in una gerarchia ecclesiastica, ma si complica quando si tratta di capire chi sono i veri privilegiati della nostra epoca».
«La conclusione della N2 è che i soldi abbiano vita propria, rappresentando il principio e la fine di qualsiasi credo dell'uomo contemporaneo. Non esistono i privilegiati, ma esiste il modo di raggiungere i privilegi (la chiave risiede nell'impedire l'accesso a chiunque a questo tipo di know how). Ed i veri privilegiati sono invisibili agli occhi dei più, perché vivono in vera comunione con il dio Nummus».
«Nei pochissimi giorni di attività siamo riusciti a riunire esponenti del mondo della politica, dello spettacolo, dell'imprenditoria e di tutti gli altri settori della società civile che abbiano saputo creare (non importa come) un portafogli oscenamente pieno: l'adesione è stata entusiasta da parte di tutti, perché c'è il desiderio di capire quando arriverà il momento di una dicotomia più netta tra ricchi e poveri con tutti i vantaggi che ne conseguono. L'importante in un futuro prossimo non sarà governare, ma solo avere i soldi per far parte dell'unica elite che non potrà mai e poi mai essere abbattuta dal branco di morti di fame che sarà dall'altra parte».
«La N2 è il futuro del mondo ed il mondo del futuro non sarà un posto per poveri, questo ve lo assicuro. Benvenuti nel misticismo da ricchi!».
«Può sembrare una distopia, ma non lo è: era evidente che prima o poi il destino dell'essere umano sarebbe stato dettato da una sua stessa creazione, i soldi, ma non pensavo che si potesse arrivare a tanto. Parlare di soldi e divinità, come se fossero la stessa cosa, ci allontana dall'ottica mirandoliana dell'homo faber ipsius fortunae. Di questo passo, l'umanità è condannata a non recuperare mai più la propria dignità, perdendo definitavemente anche la propria libertà nella prossima dittatura teologica del dio denaro. Ha ragione un amico che mi dice sempre "Se solo la gnocca non si potesse comprare, tutti i problemi dell'umanità sarebbero risolti, perché molti non saprebbero cosa farci con tutti questi soldi"», afferma sconsolata Amor.