lunedì 13 giugno 2011

Rapito il cane blogger contro il regime berlusconiano

Misos (μίσος), il cane blogger più famoso d'Italia, nonché simbolo di tutti i cani gay del mondo (compreso Sparky) è stato rapito poche ore fa, ma stavolta è tutto vero (non come il rapimento-farsa della blogger siriana Amina Araf). Dopo anni di scritti antiberlusconiani, puntuali ogni giorno dopo l'immancabile passeggiata mattutina, ieri il blog uncanecontroberlusconi.blogpsot.com ha iniziato, come d'incanto, a tacere. «Forse sto diventando paranoico, ma penso che qualcuno voglia eliminarmi», scriveva Misos nel suo ultimo post del 12 giugno, «mi piacerebbe proprio riuscire a fare gli auguri di buon onomastico domani al mio padrone».
Creando scritti antibelrusconiani
«Misos viveva ormai da solo da anni nella dependance della mia villa», scrive Antonio, il suo padrone.
«Adorava scrivere un "pezzo" al giorno per criticare, censurare e condannare con poca o quasi nulla onestà intellettuale l'operato dell'attuale premier, anche perché era convinto che scrivere contro Berlusconi fosse il metodo migliore per ricevere tante visite e diventare così un blogger famoso».
«Il rapimento va preso sul serio: è già arrivata la richiesta di riscatto, cioè restituire il quorum appena ottenuto agli ultimi referendum per riavere indietro il cane vivo con l'hard disk esterno che contiene i suoi preziosi articoli», ci comunica il webmaster di siepersouncane.it, che, pur avendo avuto un primo contatto con i rapitori, spera che la solidarietà internazionale ed un paio di appelli online riescano a risolvere la situazione.
«È l'ennesima bufala! La conferma indiretta è data dalla pubblicazione della notizia del rapimento da parte dei più grandi giornali internazionali: il bisogno di eroi liberi, che propugnino idee libere in oscuri regimi dittatoriali (come quello italiano), crea automaticamente bufale a cui le persone vogliono credere per indignarsi e così sentirsi meglio», segnala Tom MacMaster.
«Potrebbe essere una trovata per vendere un nuovo cibo per cani, non lo sappiamo ancora. Per ora, sul profilo di Facebook di Misos, Cane Antiberlusconiano, si possono leggere appelli ed illazioni in uguale misura: forse non è un labrador, ma un'adorabile yorkshire terrier eterosessuale, dice qualcuno; non è un cane, ma una tartaruga ninja ribelle che viveva nell'acquario di Minzolini e che ora si sta vendicando dileggiando le trovate estemporanee del padrone del suo ex padrone, scrivono altri», ci spiega il nostro esperto di viral marketing, l'immancabile Professor Brainstorming.

15 commenti:

  1. ..ne hai fatto di belli , ma molto molto, però come questo no, questo è
    S
    U
    P
    E
    R
    L
    A
    T
    I
    V
    O
    A OLTRANZA
    metti a fuoco perchè hai a fuoco tutti i meccanismi "truffa antiUomo", compresi sopratutto quelli creati appositamente per indurre le masse critiche a pensare che sono impegnate, che sanno andare contro ,che sanno essere sul pezzo a contenuto " democratico" , mentre in realtà sono ,sebenne con altri strumenti e altre forme molto piu subdole rispetto a quelle piu facilmente riconoscibili , trascinate in meccanismi pilotati per farli credere protagonisti, mentre in realtà gliel'hanno messa in quel posto alla grande , vedi stronzata di diritti umani,stupri o e ribelli o terroristi di tutte le guerre dall'iraq alla libia, dai balcani alla siria ..ma anche tutte le stronzate dei cetrioli killer per gonfiare big pharma o dei gayprade per muovere giro di affari commercio turismo etc etc

    SEI UN GRANDE MIO CARO INTRUSO!

    un abbraccio grande grande
    ro

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  2. di la verità, quello lì è il cane di Di Pietro.... (e lo scrive lui il suo blog)

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  3. Secondo me è semplicemente andato al mare a correre sulla spiaggia...per una volta ha voluto davvero essere "controcorrente"...(ma ad ascoltare certi cattivi consigli non si fa un grande affare...!)

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  4. @ro: troppo buona...
    @kermit: no, il cane Misos ha un livello troppo alto per essere il cane di Di Pietro...
    @Beth: Misos è sempre stato un "cane controcorrente", purché dalla sua scelta derivi qualche vantaggio o beneficio...

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  5. Mi fate vergogna, stare qui a scrivere a filosofare mentre c'è un cane rapito, in difficoltà, probabilmente rinchiuso in una grotta in sardegna, forse in una grotta costruita artificialmente da un imprenditore e politico italiano in barba alle regolamentazioni in materia di tutela dell'ambiente e del patrimonio naturale.
    Perchè non scendiamo tutti in piazza? Propongo una fiaccolata!

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  6. Non si sa ancora, Enly, ma ci terremo aggiornati...

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  7. bellissimo post! senti ma. ho sentito la mancanza del cane blogger. serve. perchè non lo apri tu un blog canino? :)

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  8. Ci mancava anche il blog canino, Vale... ;)

    Tempo non ce n'è... ma potrei anche farci un pensierino... #_O

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  9. Ok, allora venerdì tutti in piazza per la fiaccolata, il nostro movimento "pro cane blogger" si caratterizza dal fatto che tutti noi indosseremo delle museruole e alle 22.00 le toglieremo tutti assieme perchè nessuno può zittire la rete!!!!!!!!ah ah ah ah ah ah

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  10. NKW, sei un leader nato... cerchiamo di farla girare, avremo un successone...

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  11. Povero cane, nonostante il nome, era a buon diritto il cane dell'amore, ora potremmo rivederlo solo trattando con i vili rapitori, rifiutare lo scambio sarebeb senza quorum.

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  12. Non saprei cosa dire, Antò, non si può scegliere fra il quorum ed un cane ribelle...

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