Proprio oggi il brillante critico tv Aldo Grasso ha coniato un curioso ed icastico neologismo, lo schienadrittismo, per fare riferimento alla libertà effettiva di un giornalista, che sarebbe direttamente proporzionale alla sua capacità di mantenere "la schiena dritta" dinanzi alle richieste di un editore.
Le reazioni a tale trovata non si sono fatte attendere.
Giornalisti liberi o meno ai raggi X |
«La famosa cifosi del giornalista, è una delle più importanti malattie professionali, un po' come il gomito del tennista», ci spiega una brava ortopeda come Mariacolonna Scoliosis.
«La schiena spezzata dal lurido peso della disinformazione, l'atteggiamento supino nei confronti di improbabili strutture delta, la posizione standard sotto il tavolo della redazione: queste sono le cause della malattia. I sintomi più frequenti sono l'incapacità di dire la verità come nel film Bugiardo bugiardo con Jim Carrey, la grande snodabilità ossea tendente al contorsionismo ed alla genuflessione dinanzi ad ogni tipo di ricchi e potenti politici, l'atrofizzazione della colonna vertebrale fino alla sua sparizione (a seguito della quale in molti cominciano a dire al malato "non hai spina dorsale"). Al momento non si conoscono cure, anche perché dipende dalla somatizzazione del paziente e dalla sua avidità in lotta con l'articolo 21 della Costituzione Italiana».
«In realtà, una cura ci sarebbe», ci fa sapere il Prof. Quasimodo Drizzaspalle, titolare della cattedra di traumatologia applicata all'informazione presso l'Università degli studi di Gobbi, «si tratta di un busto da me recentemente brevettato, il QuintaColonnaDritta: si tratta di un insieme di giornali, riviste, fanzine e pubblicazioni di ogni altro genere a carattere rivoluzionario, che, opportunamente assemblati, riescono a mantenere la schiena dritta a qualsiasi giornalista. Un particolare meccanismo di questo prodigio della scienza fa sì che la lingua resti al posto suo.
Presto sarà in commercio e lo lanceremo con lo slogan: "Mentana e Santoro litigano solo per stabilire chi ha iniziato ad usare prima il QuintaColonnaDritta"».
E pensare che io la schiena me la sono storzellata a furia di studiare proprio per evitare di piegarmi davanti ai "più" (inteso come categoria economicamente superiore a quella cui appartengo). Alla fine son dovuta andare dall'osteopata!
RispondiElimina"...riescono a mantenere la schiena dritta a QUALSIASI giornalista"
RispondiEliminaAddirittura! Vorrei proprio fare uno stress test del QuintaColonnaDritta a Saxa Rubra...
giornalisti? dove?
RispondiElimina@preciseparole: le "sudate carte" leopardiane oggigiorno sono poco di moda...
RispondiElimina@Maz: è un prototipo, Maz, è solo un prototipo... se vuoi, ti do il numero del prof. Quasimodo Drizzaspalle e ne parli con lui...
@Ernest: tranquillo, falso allarme...