Cosa vuol dire che il rating Usa passa da AAA ad AA+? Le spiegazioni che potrebbero dare da Standard & Poor's non sarebbero tranquillizanti, per cui abbiamo deciso di ricorrere alla saggezza del Prof. Pinky, il deus ex machina della Ass & Brain's, l'agenzia di rating mentale più prestigiosa del pianeta (anche perché è l'unica).
Serve un condizionatore AA? |
«Avete mai notato che le denominazioni delle varie classi di consumo energetico degli elettrodomestici e delle classi delle agenzie di rating sono quasi le stesse?», ci domanda il Prof.
«Ci sono delle lettere dell'alfabeto, accompagnate a volte dai simboli + (più) o - (meno): bisogna ricordare come la A sia meglio della C e come il più sia meglio del meno».
«In economia serve l'efficienza così come nel consumo di un condizionatore: basti pensare che in entrambi i casi si viene a capo di situazioni scottanti in cui il caldo potrebbe fare anche delle vittime».
«In ogni caso, questa somiglianza serve ad instaurare un parallelismo nella mente dei cittadini consumatori: bisogna avere fiducia nei paesi e nelle lavatrici con le A, anche se a dircelo sono delle società private (come Fitch o come la Commissione UE), visto che l'economia e la politica sono sostanzialmente la stessa cosa: si occupano quasi solo del consumo di beni, servizi e persone», conclude Pinky con il mignolo della mano destra lievemente alzato mentre prende l'ennesimo caffè.
«La perdita della classe AAA (la prima volta nella storia statunitense) è stata una scelta volontaria degli Usa, anche se in pubblico non si può affermare ciò», rivela il Prof. Nomoney, forse il miglior consulente economico di Obama, «visto che, quando la situazione è così calda, bisogna fare qualcosa per raffreddarla o almeno per distrarre l'attenzione dei creditori. Da giorni si parla di commissariare i paesi nei guai, come l'Italia, e ciò potrebbe accadere anche agli Stati Uniti d'America, se i cinesi si impuntassero. Allora, basta simulare per un po' di essere peggiori debitori per far sì che per una volta al G7 si parli della crisi in senso realista, ossia come è nella realtà: borse e titoli di credito, ma anche debiti e default sono entità immaginarie, ma non per questo farà meno caldo d'estate. Il consumo di aria condizionata, che resta pur sempre aria, non sembra quindi destinato a diminuire, purché non si sappia mai chi paga la bolletta dell'umanità (anche se un sospetto, guardando nelle vostre tasche, dovreste avercelo)».
AHHAHAA grande
RispondiEliminaGrazie mille per il commento... ti ho arricchito :-D
CIAO!!!
Adesso mi aspetto un cambio di scala per distrarre. Del tipo: adesso la nuova AAA è il numero 9 mentre la AA+ è il 7. Così fra qualche hanno siamo tutti dei 5 ma almeno siamo contenti. Ah, il cambio scala quante soddisfazioni.
RispondiEliminaCome sempre gran post, ti ho arricchito un po', ora che nessun firesticazzi mi blocca.
pungente come al solito, non posso che supportarti!
RispondiEliminapresto, un condizionatore! :)
RispondiElimina@Lario: grazie a te"
RispondiElimina@NKW: grazie per tutto, anche per la comprensione...
@Anch3Basta: grazie, caro, questo meccanismo dei supporti va bene... l'importante è che non siano giornalieri... ;)
@cooksappe: basta poco, a cambiali si paga tutto...