La piccola crisi diplomatica tra Italia e Francia, creata dalla recente immigrazione di massa dei paesi magrebini, potrebbe avere strascichi inattesi.
Il faudra faire avec... |
La gloriosa Académie Française, attraverso le dichiarazioni del suo portavoce Jaime Haïr Les Ritals, ha lasciato intendere che, qualora l'Italia continui a cedere immigranti di contrabbando vicino alle loro frontiere, la punizione francese sarà esemplare nella sua grandeur démodé: riappropriarsi di tutte le parole francesi presenti nel vocabolario italiano.
Non ci saranno più nonchalance politica e bon ton parlamentare, le pochette non faranno più pendant con niente, non ci si potrà più andare a cacciare in un cul de sac, ma l'elenco è realmente interminabile: una vera tragedia per radical chic e persone che dicono di essere colte. Cosa faremo senza toilette? Noblesse oblige!
«Speriamo di non litigare con gli inglesi, allora», è il commento allarmato di Lapo Elkazz, membro dell'Accademia della Crusca. «Il marchio "Italia" riuscirà a sopravvivere», commenta ringalluzzito Lapo Elkann di Italian Indipendent.
Non ci saranno più nonchalance politica e bon ton parlamentare, le pochette non faranno più pendant con niente, non ci si potrà più andare a cacciare in un cul de sac, ma l'elenco è realmente interminabile: una vera tragedia per radical chic e persone che dicono di essere colte. Cosa faremo senza toilette? Noblesse oblige!
«Speriamo di non litigare con gli inglesi, allora», è il commento allarmato di Lapo Elkazz, membro dell'Accademia della Crusca. «Il marchio "Italia" riuscirà a sopravvivere», commenta ringalluzzito Lapo Elkann di Italian Indipendent.
ossignur..... (non è francese, vero?)
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