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venerdì 23 settembre 2011

Tante altre liste da fare

Oggi, in Italia, è giorno di liste, si sa. La lista della spesa dei politici gay omofobi ha scatenato un vespaio di polemiche in attesa di essere ulteriormente aggiornata. In una giornata di outing (sebbene tutto da verificare) è importante sapere che nel nostro paese si può tirare fuori veramente tutto, purché la gente ne sia interessata.
La nuova creazione del webmaster Cris I. Maledetta, www.listafuoritutto.it, si ripromette di cavalcare l'onda lunga delle liste di persone da segnalare a causa di peculiarità fisiche o morali (ma anche di gusti o di hobbies), che possano risvegliare la curiosità dei consumatori di fenomeni culturali da baraccone.
«Il nostro sito garantirà liste di tutti i tipi», spiega Cris, «con lo scopo di calunniare gratuitamente personaggi famosi (senza alcun merito) e non. La prossima lista che pubblicheremo sarà quella dei politici che amano troppo gli animali (in senso biblico); poi verrà il turno della lista degli asessuali (individui che scandalosamente non hanno alcun interesse per il sesso, grave handicap in politica); succes- sivamente quella dei "politici che predicano bene e razzo- lano male"; ed infine quella dei leghisti musulmani e/o meridionali».
Presto tutti faremo parte di una qualsiasi lista, forse nera
«Stiamo lavorando a tanti altri vari tipi di liste, tra cui spicca una lista di politici intelligenti che fingono di non esserlo: al momento, ne abbiamo due, non so se questa riusciremo mai a pubblicarla. Stanno arrivando molte calunnie per email, visto che sono in molti a sostenere che esistano anche politici intelligenti tout court per farne una lista», termina Cris, immerso tra decine e decine di segnalazioni anonime, che assegnano vari vip alle liste più svariate.

martedì 20 settembre 2011

Anni luce di bottiglie

Terra di Crisi - Nelle Filippine si sta facendo largo una nuova tecnologia, un nuovo tipo di lampadina che sta illuminando molte case senza elettricità: è una bottiglia, piena di acqua e candeggina, che sviluppa una potenza di 55 watt. Con molta immaginazione si parla di un litro di luce
«Sulla base di questa idea così originale abbiamo fondato unchilodipatonza.it, il sito che garantisce soluzioni alternative per tutte le famiglie che non arrivano a fine mese», narra Cris I. Maledetta, webmaster esperto in crisi.
Se una bottiglia fa luce, una patata può fare molto di più
«Se un litro di acqua e candeggina può sviluppare tanta energia (elettrica), la patonza ha un potenziale ancora maggiore. Indossando una normale maglietta con la scritta "Senza t-shirt sono ancora meglio", si può trasformare una famiglia di ceto medio-basso in una veramente abbiente, rinunciando alla propria figlia (più o meno maggiorenne), che verrà destinata alla politica, allo show business o, più in generale al triste jet-set italiano, generando così un reddito di migliaia di euro mensili», conclude Cris, facendo un classico esempio di sfruttamento positivo della patata (cioè prostituzione da ricchi).

venerdì 16 settembre 2011

Creatività abolita

In sede europea si cerca di arginare in tutti i modi la crisi che attanaglia i paesi dell'Unione. L'ultimo escamotage è stato suggerito dall'astuto Trots Van Der Maloren, Commis- sario per gli Affari Europei Vari ed Eventuali, che tanto sta facendo dal punto di vista politico per arginare questa eterna recessione economica. Si sta discutendo la Direttiva 2011/29cAz, con la quale verrebbe abolita la creatività su tutto il territorio UE.
Sarà una delle ultime idee?
«La classica arte di arrangiarsi non è più di aiuto nella situa- zione disperata in cui ci troviamo, anzi, ser- vono soluzioni serie», dichiara Trots.
«La creatività, che da molti punti di vista continua ad essere un valore aggiunto, sta portando l'Europa al collasso. Se non si inventassero tante soluzioni alternative a problemi piuttosto normali, saremmo già venuti a capo di una situazione dif- ficile ma in fondo semplice. Il disprezzo per il Rasoio di Occam è incomprensibile».
«Abolendo la creatività, eviteremo la gestazione di milioni di idee che avranno destini diversi: quelle più assurde ser- viranno per guidare intere nazioni, mentre quelle più brillanti cadranno nel dimenticatoio di un blog qualsiasi. Anche in politica la mancanza di creatività si farà sentire: ci saranno meno proposte strampalate, per cui si favorirà la leadership seria per qualsiasi paese».
«La produzione di idee sarà assegnata ad un organismo ad hoc: il think tank "Palate di Idee", sponsorizzato da Endemol. Finalmente le grandi idee saranno prodotte, dietro lauto compenso, da grandi professionisti».
«Forse hanno ragione i tecnocrati di Bruxelles: ci sono troppe idee in giro, il tessuto sociale è saturo, vista la loro inutilità: tanto vale che qualcuno pensi per noi, magari mettendoci un po' di serietà» avvisa Cris I. Maledetta, webmaster di troppocreativi.it, un sito che si occupa di capire quante idee brillanti ci siano in giro (le statistiche delle buone idee mainstream del 14 settembre 2011 in Italia sono tanto desolanti quanto indicative: nemmeno un'idea degna di nota in tutto il Bel Paese).

venerdì 5 agosto 2011

Crisi Last Minute

La crisi finanziaria sta fustigando buona parte del mondo occidentale: ogni giorno è più nero di quello precedente, i titoli di Stato affondano, le Borse annaspano bruciando miliardi di euro. La soluzione è lastestminute.it, il sito che non aggiorna in tempo reale i dettagli degli alti e bassi dell'economia mondiale, ma li anticipa. Il suo creatore, Cris I. Maledetta, ce ne illustra il funzionamento.
La crisi peggiore è sempre l'ultima
«Sul sito si possono trovare le ultimissime offerte in materia di crisi», dice Cris.
«Pochi principi della psicostoria ci aiutano a capire bene come funziona la società per poter anticiparne l'evoluzione. Tramite semplici equazioni possiamo calcolare la seguente crisi ed offrirla al miglior prezzo a tutti quelli che vogliono comprarla. Ma andiamo per ordine».
«La formula semplificata per capire il meccanismo di qualsiasi crisi è C = SxT/I (dove C sta per Crisi, S sta per Soldi, T sta per Tempo ed I per Ingordigia; quindi, la Crisi è uguale ai Soldi disponibili per il Tempo in cui ci troviamo, il tutto fratto l'Ingordigia della società in cui si vive). Laddove diminuiscano i Soldi o aumenti l'Ingordigia, la Crisi assume un valore più alto, che può arrivare anche all'infinito. Ovviamente ci sono tante altre variabili, che complicano l'equazione, ma fanno parte del nostro know how, che il mondo non è ancora pronto a conoscere: basti dire che la stessa Ingordigia è un parametro difficilmente calcolabile, visto che ci sono fin troppi soggetti coinvolti».
«Comprare la prossima crisi, poi, è possibile: una volta prevista, ci sono tanti possibili acquirenti come Stati, multinazionali, banche, speculatori e giornali di gossip, che hanno interesse ad ottenere l'anteprima sulla successiva crisi non solo per prevenirla, ma anche per ricattare tutti gli altri soggetti interessati alla stessa. Ad esempio, la previsione sulla prossima crisi del calcio italiano è stata venduta due giorni fa a Moggi, che però non ha voluto spiegare come la utilizzerà».
«Nel sito, in cui gira in loop una canzone dei Bluvertigo ("sto vivendo una crisi e una crisi c'è sempre ogni volta che qualcosa non va"), ci sono anche link a santoni ed ai vari siti dei Ministeri delle Finanze di tutto il mondo per tutti quelli che cerchino soluzioni meno scientifiche a qualsiasi tipo di crisi, senza considerare che tutte le nostre offerte sono molto più economiche per le tasche dei comuni cittadini: ognuno può permettersi di comprare la prossima crisi per affrontarla al meglio».