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giovedì 5 maggio 2011

Fotogenia terrorista

Perché non ci sono foto del cadavere di Osama Bin Laden? E perché Obama non vuole mostrarle all'opinione pubblica  nel caso remoto in cui le stesse realmente esistano?
Indovina Chi?
Due importanti esperti internazionali hanno deciso di fare luce sul tema.
Per evidenti ragioni di sicurezza tali fonti resteranno anonime.
«Obama custodisce gelosamente le foto del povero cadavere di Osama vicino al suo Premio Nobel», ci fa sapere la nostra fonte anonima, che ha un amico al Dipartimento di Stato U.S.A., che porta il caffé a Hillary Clinton tutti i giorni, «visto che ha intenzione di farne un calendario allegato a quello dei pompieri di New York per raccogliere fondi utili a finanziare l'ormai povero budget militare yankee».
«In realtà, Osama non esiste. Si tratta di un attore fallito di Hollywood a cui è stato dato il credibile ruolo di terrorista internazionale in mancanza delle alternative da Guerra Fredda», ci rivela, invece, la nostra fonte anonima della CIA (Comitato Informazione Alternativa), «e, come avviene in tutte le serie tv, semplicemente si è stufato, visto che ormai tutti lo identificano con il cattivo, mentre lui vorrebbe recitare ora in un ruolo più leggero, magari con una particina da gladiatore egiziano in Spartacus, sangue e sabbia».
Nel mentre, anche l'ONU ha ingiunto agli Stati Uniti d'America di dare maggiori informazioni sull'operazione di Abbottabad. Le nostri fonti, da cui ci dissociamo totalmente, ci fanno sapere che sarà inviata una foto di Achmed the Dead Terrorist.

martedì 19 aprile 2011

Per un pugno di debiti

Gli Stati Uniti d'America (o U.S.A., o anche Usa, per gli amici, ma anche "Usa e getta" per i cinesi che detengono buona parte dei titoli statunitensi) hanno sofferto un duro colpo allo scoprire tra rating, outlook, defaultstandard e poor (parole necessariamente anglofone per indicare grandi quantità di denaro, che non sono alla portata dei comuni mortali) di avere un forte debito pubblico. Molti dicono che dipende dal famoso "tetto legale del debito Usa", altri affermano che la spesa militare prima o poi avrebbe passato fattura, ma comunque il risultato finale è lo stesso: negli Stati Uniti d'America fra poco finiranno non solo i soldi, ma anche i debiti.
Denaro, denaro, tienimi caro
DSK, famoso direttore generale dell'FMI, ha già pensato ad una soluzione: «Gli Usa avranno la possibilità di aderire fin da subito al movimento mondiale per la cancellazione del debito dei paesi più poveri, garantendo il pagamento dei propri Titoli di Stato attraverso versamenti gratuiti ed abbondanti di cultura statunitense. Presto qualsiasi dirigente di fondo obbligazionario potrà avere un Lebron James giocando nel cortile della scuola dei propri figli».
«La soluzione è ovvia per aiutare a risolvere il problema del debito pubblico: nella prossima dichiarazione dei redditi basterà donare il proprio cinque per mille agli Usa», propone Tremonti.

domenica 3 aprile 2011

Obama assume Martufello

Si avvicinano le elezioni presidenziali neli Stati Uniti d'America ed il presidente Barack Obama sembra intenzionato a ricandidarsi per un secondo mandato dopo la vittoria del 2008. Visto che risulta esaurito l'effetto sorpresa dovuto al colore della sua pelle, ha vagliato varie opzioni per captare il voto progressista radical chic come farsi gay, farsi donna o addirittura indossare un nuovo paio di occhiali con la montatura nera, un po' da nerd.
Yes, he can(didato)
Le soluzioni proposte si sono dimostrate troppo complicate, per cui ha deciso di basare la propria campagna elettorale su Martufello, che sarà il leader della sua equipe per la campagna elettorale, garantendosi così le migliori barzellette del pianeta. 
L'esempio di Berlusconi ha attirato l'attenzione di Obama, che non sa spiegarsi il fatto che l'Italia continui a tollerarlo: anzi, grazie ad un sondaggio della CIA e di Wikileaks, si è reso conto della grande popolarità del premier italiano, docuta quasi esclusivamente alla sua straripante simpatia.
È allo studio, poi, anche la possibilità di comprare una squadra di basket femminile per essere sicuro di avere dalla sua parte belle ragazze, alte ed abbronzate, vista la grande quantità di giocatrici di colore.
Probabilmente verrà assunto anche Arturo Brachetti, grandissimo cabarettista, per insegnare agli americani l'arte del trasformismo da applicare alla politica, vista l'indisponibilità del "gruppo dei responsabili" che responsabilmente ha deciso di restare in Italia.
Le prime dichiarazioni di Martufello sono già un must«A me mi piace la campagna, poi se è elettorale non fa niente».