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venerdì 26 agosto 2011

Faccia da CEO

Uno studio dell'Università del Wisconsin di Milwaukee avrebbe individuato il tratto somatico fondamentale per dirigere un'azienda di grandi dimensioni: un volto più largo che lungo trasmette maggiore sicurezza.
Un grande luminare italiano della fisiognomica come il Dr. L'Ombroso (soprannominato così nella comunità scientifica per il suo carattere poco cordiale; il suo nome è, in realtà, Giuliano Bandito, celebre Rettore dell'Università dell'Uomo Delinquente di Muro Strada) ha deciso di dare la propria opinione sul tema.
«Dallo studio della classe dirigente italiana, sia in politica che in economia, ho tratto materiale a sufficienza per scrivere "Vis-de-cul: la deformazione antropologica del potere in Italia". L'anomalia genetica riscontrata in tutti i rappresentanti del Gotha politico ed economico consiste in un'alterazione del cervello rettiliano, che occupa l'intera scatola cranica, corredata da una malformazione della mandibola che ha bisogno di un incessante movimento (mangiare e parlare, da questo punto di vista, hanno la stessa utilità). Dal punto di vista somatico tali caratteri sono facilmente rintracciabili nel celebre "occhio sveglio". Se ne deduce che senza tale tara nessuno può arrivare in alto in Italia e nel mondo».
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Grandissima faccia di CEO
«Un CEO ha potere, per cui non può fare eccezione: da una gran faccia derivano grandi poteri, così come ci ha insegnato l'Uomo Ragno», dice L'Ombroso per non dilungarsi.
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giovedì 25 agosto 2011

Ben 10 per Steve Jobs?

Steve Jobs si ritira o, per meglio dire, non sarà più CEO di Apple (nei corridoi della sede di Cupertino già lo chiamano C'ERO) ed apre la successione nell'impero della Mela (da non confondere con il noto Impero del Male di reaganiana memoria, che oggi indica ben altro, ovvero lo strapotere del calcio spagnolo a livello mondiale).
«Vi racconto tutto io», propone orgoglioso Jean-Cloud Ordinateur, un uomo che sa veramente tutto della vita a Silicon Valley e dintorni, «Steve è cosciente del fatto che si scatenerà una lotta paragonabile solo a quella di Diadochi ed Epigoni dopo la morte di Alessandro Magno, per cui c'è bisogno di qualcuno di molto ma molto carismatico per sostituirlo. Senza dimenticare il fatto che Steve ha anche poteri paranormali che lo hanno portato ad essere il grande "innovatore" che ha cambiato la weltanschauung dei consumatori, che ora comprano cose fighe a prescindere dalla loro utilità ed a volte anche dal loro prezzo».
«Ovviamente tale profilo non corrisponde a quello di Tim Cook, ma a quello del giovane Benjamin Tennyson, da tutti conosciuto come Ben 10. I più piccoli lo adorano, per cui potrebbe fungere da volano per i prodotti Apple tra le nuove generazioni: d'altronde, tutti sanno che l'Omnitrix, lo strano apparato da cui Ben trae i suoi poteri, è stato disegnato dalla Apple per garantire una maggiore usability nella trasformazione di un minorenne in un mostro alieno».
«Ben 10, inoltre, sa esattamente cosa vuole la gente al giorno d'oggi: un gadget tecnologico che faccia cose fantastiche, trasformando una persona qualunque in un supereroe di un film o cartone animato di fantascienza. Se si affida l'Apple, l'azienda di maggiore valore al mondo, ad un bambino mutante abituato a vincere in situazioni limite, il mercato mondiale dell'informatica può iniziare a tremare veramente, anche se è piuttosto chiaro che l'obiettivo finale è la conquista del mondo, vincendo la lotta titanica con gli altri colossi economici mondiali».
Il design dell'Omnitrix è sempre stato da prodotto Apple
«L'ascesa di Ben 10 provocherebbe una vera e propria rivoluzione tra i prodotti Apple: alcune voci di corridoio scommettono già sul prossimo iPad (con cui sarebbe possibile lottare contro tutti i supercattivi del mondo come Gabriele Paolini, Vasco Rossi e Fabio Volo) o sul prossimo iPhone (con cui sarebbe possibile mettersi in contatto con gli extraterrestri a tariffe satellitari molto convenienti, risolvendo così l'annosa e spinosa questione dell'esistenza degli alieni, che in realtà sarebbero apparsi già in buona parte degli episodi della serie di cartoni animati di Ben 10)».
«Tra l'altro, Microsoft e Google, avendo capito dove tira il vento, sarebbero entrambe in trattative con Kevin 11 per farne il proprio CEO», conclude Jean-Cloud, quasi senza respirare.