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giovedì 22 settembre 2011

Il Gabibbo al TG4

Visto il decadimento fisico e morale di Emilio Fede, a Me- diaset si sta pensando seriamente ad un avvicendamento nella direzione e nella presentazione del TG4. Si pensa ad un buen retiro per il giornalista, stante la sua recente specia- lizzazione nelle giurie che eleggono miss: Donald Trump starebbe pensando a lui per gestire una nuova fascia da assegnare nell'ambito di Miss Universo: Miss Political Hot Chick (Miss Bella Gnocca Politica, che dovrebbe rap- presentare la capacità delle belle ragazze di entrare in po- litica, anche a livello internazionale, grazie alla loro avve- nenza). Per sostituirlo si fa il nome del Gabibbo.
«Belandi, sono orgoglioso di poter avere un tg tutto mio», dichiara il celebre pupazzo genovese.
«L'importante è recuperare la credibilità che negli anni ha un po' perso il TG4, ma la mia esperienza a Striscia la notizia sarà importante. Potrò piazzare un sacco di ex-veline per fare le previsioni del tempo, per dare le notizie sportive, per fare le inviate speciali: il pubblico sarà attratto da un tg giovane in cui non si lesina la gnagna, che sarà sempre e comunque al centro del tg, tant'è vero che le nostre inviate conse- gneranno la "Gnagna d'Oro" a tutti i protagonisti della vita politica e sociale italiana, che si comportino in modo riprovevole».
Il presente ed il futuro del TG4: l'informazione è al centro
«In ogni caso, passo da Striscia ad un tg che striscia: dubito di poter peggiorarlo. Riuscirò a fare infotainment come nessuno ha mai fatto prima in Italia, sperando che Juliana Moreira accetti di copresentare le edizioni del TG4 Sprint in cui faremmo vedere le papere più belli dei politici nostrani», conclude il Gabibbo.

lunedì 4 luglio 2011

Delta Force, forse

Da giorni si fa un gran parlare della struttura Delta, ovvero la misteriosa task force che avrebbe messo su Berlusconi per controllare l'informazione nelle reti pubbliche. Partendo dal presupposto che ogni governo che si rispetti controlla spietatamente la disinformazione del proprio paese, non ci si può non chiedere quale sia la sottile linea di discrimine, la variabile Δ, che separa informazione e disinformazione.
Struttura Delta? Ma cos'è?
«È stata istituita una nuova task force per debellare il fenomeno: sarà la Delta Force, la cui missione è liberare l'informazione pura e libera dalla prigionia in cui la mantengono i cattivi della struttura Delta», spiega il noto e sempre protagonista Colonnello Sgamotutto a capo del gruppo speciale per la liberazione dell'informazione.
Sarà, però, Lui Ti Vi, uno specialista cinese in complotti mediatici, che da anni vive in Italia, a guidare le operazioni grazie alle idee sviluppate nel think tank TV Pubblica Privata della Libertà (che dà anche il nome all'operazione ed al workshop del quale riportiamo le conclusioni) su incarico della Lei.
Ci penserà la Delta Force?
«L'Equazione di Price è la migliore chiave di lettura: WΔZ» afferma Lui.
«Forse qualcuno ha visto il film omonimo e sa bene di cosa parlo: l'essere umano è per natura egoista, l'altruismo non forma parte della selezione naturale. Siamo tutti obbligati a scegliere tra il tornaconto personale (e quello delle persone a noi vicine, per un motivo o per un altro) ed il bene comune: la scelta ricade sempre e comunque sul proprio interesse e ciò è giustificato dal punto di vista genetico dalla necessità della continuazione ed evoluzione (od involuzione) della specie: voi cosa scegliereste tra un'informazione trasparente e corretta, che vi pregiudica o vi apporta qualsiasi tipo di danno, e riportare la verità in modo lacunoso e comunque consono ai propri interessi? La risposta ovvia è la struttura Delta, Δ come la variabile della disinformazione egoista che va combattuta».
«Basta RaiSet, servono Rai e Mediaset: la prima per fare un po' di cultura e lottare contro la mutazione antropologica pasoliniana, la seconda per fare da contraltare sviluppando il suo ruolo di cattiva maestra popperiana. Non sono sicura di quello che ho detto, ma penso di aver letto bene l'opuscolo dell'Opus che ho tra le mani», risponde Lei.

lunedì 9 maggio 2011

Oncologia legale

La magistratura è un cancro da estirpare dal corpo dello Stato, secondo Berlusconi, mentre la Bocassini assurge già a metastasi della democrazia, secondo la Santanchè.
Attenti, forse sono infette!
«È già pronta una gran bella soluzione», ci fanno sapere dal Miur.
«A partire dall'anno accademico 2011/2012 sarà istituita la prima Facoltà di Oncologia Legale, in cui ci si occuperà di formare i migliori giovani del Paese al fine di trasformarli in futuri professionisti con la missione di liberare la società italiana dai poveri magistrati convertiti in escrescenze tumorali.
La sede ufficiale sarà presso l'Università della Sacra Gnocca di Milano 2, mentre altre due sedi distaccate sono previste nell'Ateneo MariaStella di Giurisprudenza per Tutti e nell'ospedale FateBeneQuandoViConviene per garantire la totale interdisciplinarietà. Verranno insegnati tutti i segreti di questa specializzazione della medicina forense, che consiste nel minacciare vagamente di sopprimere organi con funzioni giurisdizionali che formano parte dello Stato grazie a riforme legislative o ad appositi manifesti», dichiara orgoglioso il futuro rettore, il Dr. Strozzagiudici.
«Abbiamo pensato anche ad una maratona tv, TeleStronc, per raccogliere fondi per la ricerca contro il cancro della democrazia. Sarà una lunga trasmissione, piena di laureate come la Tommasi, la Carfagna, la Santanchè e la Gelmini, che ci spiegheranno perché vanno eliminate la magistratura e la pelle a buccia d'arancia per migliorare la vita politica ed il clima democratico in Italia», dicono a Mediaset.

mercoledì 2 marzo 2011

Un nuovo reality: "La Squola"

In concomitanza con le strane polemiche suscitate sul tema della scuola pubblica, una famosa società produttrice di format televisivi di successo, ha deciso si lanciare un nuovo reality show sul tema dell'educazione, "La Squola".
Patrocinato dal Miur, l'Istituto Parificato Gelmini Berlusconi si occuperà di formare le nuove generazioni con un'impostazione didattica innovativa. 

Vediamo i requisiti: si potrà accedere a questa prestigiosa istituzione scolastica solo attraverso concorso pubico, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale di Arcore. Le prove da superare non saranno alla portata di qualsiasi giovane studente o studentessa, visto che la gara di rutti per i maschietti si dimostrerà proibitiva a causa dei decibel da raggiungere, mentre per le femminucce il problema reale sarà evitare la scoliosi dopo l'impianto di smisurate protesi mammarie in età adolescente.

Solo per i migliori studenti...
«Bisogna formare la gioventù per evitare il trauma che comporta l'entrata in un mondo del lavoro sempre più duro», ricorda Lele Mora, nuovo direttore della Squola. 
«I ragazzi e le ragazze avranno modo di formarsi grazie alle nuove tecniche didattiche, che valorizzano lezioni pratiche in detrimento delle classiche materie inutili come l'italiano». I migliori esperti internazionali di "bestemmia televisiva" e "farla drizzare anche ad un omosessuale, ad un ricco o ad un vecchio" daranno classi magistrali per innalzare il livello culturale degli alunni.
Il programma andrà in onda indifferentemente sulle reti RAI e su quelle Mediaset, per cui si potranno fare stage e tirocini retribuiti all'Isola dei Famosi, ad Amici ed al Grande Fratello, per mettere in pratica tutto ciò che si è appreso alla Squola.

Pronto il motto della Squola: "Inculare, non inculcare".