domenica 20 marzo 2011

Dichiarata guerra ad Amauroto

Nella confusione generale ingenerata dall'intevento militare in Libia è stata approvata una nuova risoluzione dell'ONU per risolvere in modo diplomatico la situazione della Repubblica di Amauroto, instauratasi da alcune settimane nello stato dello Utah, U.S.A. Cervelli in fuga di ogni parte del pianeta hanno deciso di nascondersi tra le comunità dei mormoni, vista la loro scarsa permeabilità, per fondare una piccola repubblica nascosta (il cui nome è un omaggio all'Utopia di Tommaso Moro). La soluzione, ovviamente, sarà attaccarla con aerei da guerra.

Mannaggia la guerra libica
Il povero staterello in questione voleva riorganizzare tutto lo scibile umano per ridare spinta all'umanità: creare progresso grazie a cultura e scienza è il loro obiettivo da fantascienza.
In questa nazione aconfessionale vige il ripudio della "guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali", ci riferisce un costituzionalista mattacchione che non aveva più posto in Italia. 
I Potenti del mondo sono d'accordo sul da farsi: «Non sappiamo molto bene a cosa serve l'intelligenza, ma siamo disposti a lanciare un sacco di missili per avere un po'». «Alcuni scienziati hanno riferito che i maschi intelligenti e colti esercitano un certo fascino sulle donne: vuol dire che la cultura non è così inutile come sembra», suggerisce un diplomatico italiano, il Dr. De Bello Gallico.
Invaderemo la Battonia?
Berlusconi ha poi provato ad inserire fra i vari interventi militari anche la riconquista della Repubblica di Battonia, creata da sue conoscenti per assicurare l'esistenza di un paese dal sesso facile e (relativamente) a pagamento, ricordando di non aver baciato solo la mano della loro leader, ma anche dell'altro.

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