martedì 22 marzo 2011

Profughi in piazza

L'emergenza dei profughi provenienti dala Libia, prodotto di una nuova guerra, ha riportato l'attenzione dell'opinione pubblica, per l'ennesima volta, sul fenomeno dell'immigrazione più o meno clandestina.
L'avete voluta la democrazia?
«Abbiamo trovato una gran bella soluzione, molto interessante» ha dichiarato il Dr. Maroni dopo un incontro con le Regioni. «Bisogna iniziare a pensare ai poveri immigrati come ad una risorsa, evitando di pensare che siano un problema», è stata la frase che ha causato più svenimenti durante la conferenza stampa. 
«Durante le campagne elettorali c'è un problema enorme per tutte le forze politiche: avere gente che riempia le piazze, persone che siano facilmente visibili per essere ben conteggiate dalla Questura competente. Per anni il mercato dei disoccupati ha alimentato le piazze italiane, ma attualmente le richieste delle agenzie di lavoro interinale sono diventate veramente insostenibili», ha argomentato il ministro.
«Per i profughi libici apriremo i nostri nuovi CPT (Centro Profughi TariffaFlat) per avere un approviggionamento libero di manifestanti a prezzi stracciati ed offerte molto vantaggiose. C'è da aggiungere che avere rifugiati politici in una manifestazione fa sempre un po' chic, per cui, non solo saranno più economici da affittare, ma daranno anche un tono di rivendicazione politica a qualsiasi comizio. Su suggerimento di Borghezio, noi della Lega, prenderemo quelli muti ed un po' più chiari di pelle per evitare problemi con il rappresentante medio del nostro elettorato».

«Siamo veramente soddisfatti» gongola Felice Paraculo, direttore del Circolo della Libertà di Lampedusa  (AG) e della filiale Adecco di Lampione (AG).

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