mercoledì 18 maggio 2011

Primavera spagnola

Da qualche ora i mass media nazionali ed internazionali hanno iniziato a parlare dell'ondata di proteste in Spagna, le cui città sono ora al centro di una piccola rivoluzione democratica e non violenta contro gli abusi dei poteri forti e dei politici corretti.
Democrazia, pueblo unido, etc.
«È il bel tempo che spinge molti giovani a bivaccare in piazza», fanno sapere le fonti governative.
«Quando si avvicina l'estate, si tirano fuori tende e sacco a pelo, è un classico.
Non si riesce a capire, però, quale sia il collegamento tra l'occupazione del suolo pubblico e la voglia di democrazia reale», conclude il Ministro degli Interni, Alfredo Péres PegaChavales.
«Gli amici italiani mi dicono che in Spagna c'è la democrazia reale, visto che c'è il re, un bel re, ma forse non hanno capito bene il senso della nostra protesta», dichiara uno degli organizzatori di democraciaparatodos.es, José Perroflauta.
«L'influenza spagnola, agli inizi del secolo scorso, sterminò milioni di persone in tutto il mondo. Speriamo che questa volta non ci sia una grande influenza e che in Italia nessuno si contagi con questa voglia di democrazie reale», dichiara la pasionaria Santanchè.

7 commenti:

  1. più che di democrazia io credo che in Spagna ci sia bisogno e voglia di "lavoro", che con la disoccupazione al 25% la gente disposta a scendere in piazza la trovi quando vuoi!!

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  2. Ah, be', se l'ha detto la SantaDeche...

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  3. @dalle8alle5: secondo la linea "editoriale" di notiziedelfuturo, tutto quello che si può leggere in questo blog è assolutamente inventato...

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  4. democrazia e popolo questo ci vuole!

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  5. La Santanchè andrebbe ghermita.

    Grazie mille per il commento, CIAO!!!

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  6. Seguire l'esempio Puerta del Sol in Italia: http://buenobuonogood.wordpress.com/2011/05/19/seguire-l%E2%80%99esempio-spagnolo/

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