lunedì 18 aprile 2011

Torna di moda l'InterRail

L'InterRail, la mitica forma di viaggiare in treno, comune a tanti giovani europei, in quanto alla portata di tutte le tasche, potrebbe rappresentare una soluzione alla spinosa questione giuridica degli ultimi sbarcati in Italia con la volontà di viaggiare verso gli altri paesi europei.
Il treno è per i poveri?
Nel summit bilaterale segreto tra Sarkozy e Berlusconi, tenutosi oggi al circolo privato "Les salopes naïves" di Milano Due, si sarebbe risolta la "crisi dei treni" tra Francia ed Italia.
Oltre al permesso di soggiorno a forfait, verrà dato agli amici immigrati anche un bel biglietto InterJail, una nuova modalità dell'InterRail.
«È facile da spiegare» argomenta il consulente francese per l'immigrazione Laloicestmoi Duralex«visto che con il biglietto in questione gli immigrati avranno il diritto di visitare tutta Europa in trenta giorni nelle loro carrozze-prigione. Senza dubbio, non siamo dei nazisti razzisti: i treni di questo servizio godranno di tutti i comfort tipici dei servizi di cui usufruiscono i pendolari di Trenitalia e SNCF. Una volta vista tutta l'Europa in treno, gli immigrati chiederanno sicuramente di tornare a casa loro».

5 commenti:

  1. buonagiornata :-)

    ps ti ho già detto altrove sul post ( ottimo...figurina compresa)

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  2. L'importante è la parola "liberamente"...

    Sono rimasto molto contento per questo "pezzo", perché due ore dopo averlo finito, nel mio programma preferito in Spagna ("El Intermedio" con El Gran Wyoming) hanno fatto una battuta simile...

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  3. 'trenitalia': solo la parola mi infastidisce.

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  4. concordo con sileno e io ormai li mantengo!

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  5. Allora, poveri immigrati gestiti da Trenitalia... ma soprattutto poveri pendolari...

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