venerdì 8 luglio 2011

Bambi e gli umani

Nel corso del prestigioso convegno "Anche i clienti sono umani", che si sta svolgendo nel castello di Van Der Kiappen (per garantire la sicurezza dei partecipanti il castello è stato smontato e ricostruito in una non meglio precisata località centro-europea, comprata e trasformata in stato indipendente per l'occasione, anche se dopo l'evento probabilmente verrà trasformato in parco giochi o in un centro di accoglienza per immigrati illegali), dirigenti di potenti multinazionali, amici del Club Bilderberg e banchieri plenipotenziari hanno discusso sulla reale natura degli esseri a cui forniscono beni, servizi e disperazione: i clienti.
Probabile logo del BAMBI
«Ho scoperto proprio oggi che i clienti alla base della mia ingente ricchezza potrebbero essere dei veri esseri umani», dice Eurito Van Sfondatissen de Solden, ricco senza nessun altro merito particolare, «proprio come me, i miei amici ricconi o come quelli che mi puliscono la jacuzzi».
È stato uno studio dell'Università di Cashville, che ha dato luogo all'organizzazione di questo evento. La Dr.ssa Lagrana Quattrini, di chiare origini italiane, avrebbe verificato l'essenza umana degli individui che chiedono prestiti in banca, quando le lacrime iniziavano a scorrere copiose sui visi delusi dal rifiuto bancario.
«La ricerca è stata portata a termine con strumenti scientifici all'avanguardia, come l'osservazione della vita reale o il potente uso di parole di senso compiuto con buona educazione, indirizzandosi a soggetti da analizzare. Non è, quindi, una leggenda metropolitana il sostenere che sulla Terra ci siano quasi 7 miliardi di abitanti. Il prossimo passo sarà capire se esistono paesi che possano chiamarsi veramente Burkina Faso e se davvero vivono anche lì degli esseri umani, di cui si fa un gran parlare a causa di una malattia di cui non conosciamo quasi niente: la chiamano fame»
«Grazie agli studi della Quattrini abbiamo deciso di fondare il BAMBI: Banchieri Associati alle Multinazionali per il Bene Individuale. È impossibile che nel mondo esistano tanti individui, che non arriveranno mai al nostro livello di benessere sobrio e poco lussuoso», argomenta ora Eurito scaccolandosi con un diamante di vari carati, mentre precisa anche il perché dell'ennesima riunione di gente che ha diritto a partecipare solo se a disposizione di un patrimonio personale uguale o superiore a quello del PIL di trenta paesi qualsiasi del pianeta, «abbiamo presentato anche il logo dell'associazione: sarà un tenero cerbiatto mutante, che richiamerà l'attenzione di tutti questi "umani" (si fa un gran parlare, ora, dei loro sentimenti) senza dimenticare che viviamo comunque in una società il cui lemma è homo hominis lupus, la famosa frase di Plauto, Hobbes o Sgarbi, ora non ricordo bene».

6 commenti:

  1. ahahahahahah... ho riso fino ad arricchirti :-D

    Grazie mille per il commento, CIAO!!!

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  2. ..grande GRANDE GRANDISSIMO! parola per parola ,di suono invenzione azzecosissimo! e di concetti ,uno per uno , secondo il film (dell'horrore ) della nostra realta
    GRANDISSIMO
    bacione
    ro

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  3. E' inconcepibile che gran parte delle ricchezze planetarie siano a beneficio di pochi individui cinici e disumani.
    Non lo sopporto!

    p.s.
    Perchè non usi caratteri più grandi per i tuoi post?
    Faccio una fatica a leggerti... ;o)

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  4. Mi piace come scrivi e cosa scrivi ma, più di tutto, mi piacciono i nomi e stavolta hai superato te stesso.
    baci

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  5. @Lario: grazie a te!!!
    @Ro: Senza il suono di Burkina Faso non sarebbe stato possibile...
    @Marisa: Forse hai ragione, oggi o domani faccio una prova con i caratteri più grandi...
    @preciseparole: Eurito tornerà presto (spero), la Dr.ssa Quattrini pure, il castello Van Der Kiappen non lo so... ^_^ bacio

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  6. Grazie a te anche per il commento di oggi e buon fine settimana... io intanto ti arricchisco :D

    CIAO!!!

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