martedì 27 settembre 2011

Dove ha male l'Italia

Torna la rubrica "L'angolo De Mente", in cui il Prof. De Mente darà il meglio di sé, dimostrando quanto ne sa in materia di psicopolitica, visto che si è il liberato il posto di Alberoni al CorSera.
«L'Italia ha un problema di natura meramente psicologica: è affetta, infatti, dalla Sindrome di Cotard, un disturbo psi- chico, forse previsto anche dal DSM-IV-TR, che consiste nella convinzione del paziente di essere morto. Nota anche con la definizione di delirio di negazione, rappresenta al meglio la situazione del paese: l'Italia si crede morta, ma è un problema di testa. In realtà non lo è, ma la depressione è talmente forte che non si vede nessuna via d'uscita alla crisi in cui è impelagata da troppi anni. Ci sono le energie mate- riali e mentali per venirne fuori, ma prima deve sbloccarsi».
«Gli italiani sono, invece, affetti dalla Sindrome di Charles Bonnet, un disordine psichiatrico che consiste in una serie di allucinazioni a causa delle quali il soggetto malato vede persone minuscole, a volte quasi ectoplasmi. I politici italiani si distinguono, infatti, per la taglia ridotta (fisica o morale) o per la poca consistenza (da fantasmi o da creature ancor più fantastiche), per cui gli italiani sono condannati a non vedere niente di meglio. Molti diagnosticano questo disturbo, negando la realtà del paese».
L'Italia si sente così: nega la sua esistenza, come morta
«Senza dubbio, la malattia più rilevante per una corretta analisi psicopolitica dell'Italia è la Sindrome di Capgras, un disturbo che consiste nella convinzione da parte di chi ne è affetto che le persone (più o meno) care, o che comunque fanno parte della propria sfera vitale, siano sostituite da cloni, alieni, replicanti o semplici truffatori esperti nell'arte del camuffamento. In molti pensano che non sia possibile di essere circondati da un insieme di persone così inutili, che tra l'altro hanno ottenuto dalla vita molto di più di quello che meritiamo: devono essere impostori! Fortunatamente tale disturbo si può sussumere in una sfumatura caratteriale, tipica in Italia: l'invidia cosmica (che normalmente non è mai accompagnata da nessun altro tipo di qualità)», conclude il Prof. mentre apre sul suo smartphone il sito corriere.it per trovare qualcuno a cui mandare un'email con curriculum allegato.

6 commenti:

  1. La puzza di marcio che si sente da anni rende ancora più verosimile l'allucinazione... Credevo fossimo già in putrefazione.

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  2. spero che non ti venga la sindrome del Burnout !

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  3. sai secondo me dove ha male l'italia? ha male allo sfintere anale.

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  4. L'immagine è stupenda :-D

    Grazie mille per il commento, CIAO!!!

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  5. facile indovinare dove ha male... basta pensare a dove ce lo hanno messo per tutti questi anni!

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  6. @Maz: forse lo siamo o forse no... le mie allucinazioni personali non mi consentono di distinguere chiaramente la realtà...
    @D.: J'ai déjà eu le coup de pompe il y a longtemps (spero che il mio livello di francese non sia venuto meno con una frase così semplice)...
    @Lario3: è la foto di un'amica...
    @Anch3Basta: diciamo che il titolo era fatto un po' apposta per permettere questa battuta... ci sarei rimasto male se nessuno l'avesse fatta...

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