sabato 30 luglio 2011

Non c'è tempo per i debiti

L'Obamageddon finanziario si avvicina, il default è alle porte: ciò che realmente manca ad Obama per risolvere questa spinosa situazione è il tempo, l'elemento necessario a mettere tutto a posto anche se "le temps détruit tout".
I suoi migliori consulenti in materia finanziaria, J. Nomoney e Q. Notime, coadiuvati dal Prof. K. Noproblems, stanno tirando fuori idee su idee per scongiurare il fallimento Usa.
In primo luogo, visti tutti gli aiuti dati alle banche, ora si pensa di ottenere finalmente qualcosa in cambio: il governo statunitense pensa di farsi restituire tutti i soldi investiti nei vari salvataggi di ogni tipo di banca privata, chiedendo al settore bancario di controllare tutte le banche del tempo per ottenere un numero considerevole di ore da reinvestire nelle trattative per innalzare per l'ennesima volta il "tetto legale del debito".
Il tempo si scioglie, diventando l'unico vero bene di lusso
Si è pensato anche a comprare orologi, clessidre e tutti gli altri strumenti di misurazione del tempo per far sí che nessuno sia più in grado di sapere che ora sia; anche se è allo studio la possibilità di impadronirsi delle stesse unità di misura del tempo (OreMinutiSecondi) per togliere qualsiasi punto di riferimento temporale agli esseri umani, che quindi continuerebbero ad indebitarsi indefinitamente per il solo fatto dell'inesistenza del tempo (in una riedizione infinita della favola della cicala e della formica nella versione di Jean de la Fontaine).
In ultima istanza, si pensa anche all'instaurazione della legge marziale per obbligare tutti i cittadini Usa a "regalare" un bel numero di ore (che tecnicamente verrebbero requisite) della loro vita al Governo federale.
"Sento che non c'è tempo e allora un po' più in fretta farò, cercando di non lasciarmi prendere dalla solita ansia, bloccarsi non si può, cerco un nuovo contatto un po' più di controllo su quel che sto vivendo, è il  presente che mi sfugge dalle mani, ma io non mi sottraggo o almeno ci sto provando", è quello che canticchia Barack da giorni, quasi ossessionato, ripetendo "Cerco tiempo e nun ce ne sta...".

3 commenti:

  1. Hahah grande.

    Grazie per il commento... ti ho arricchito :-D

    CIAO!!!

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  2. Si, ormai è partito il conto alla rovescia. Ora per disattivare la bomba dovranno scegliere quale filo staccare come nei film. Il rosso o il blu? Spero che almeno sappiano che il filo giallo-verde è quello di massa, della messa a terra.
    La realtà supera sempre la fantasia.
    Mala tempora currunt!

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  3. il tocco magico questa volta , a questo lucidissimo resoconto, è l'impatto daliniano di quel quadro cornice degli eventi.
    Grandissimo e potentissimo Intruso

    un caro salto a te e a tutti di buona antivigilia del d.day, attacco alla terra

    baciotto :-)
    ro

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